Descrizione
La chiesa fu dedicata a S. Antonio Abate, festeggiato il 17 gennaio e celebrato per le sue virtù (donò tutti i suoi beni ai poveri) e la sua costanza nella preghiera. L’edificio risulta già esistente nel 1570, quando il sacerdote Giovanni Molla celebrava le funzioni religiose, ma diventò parrocchia il 27 marzo 1597 con un atto notarile rogato da Paolo Maria Cavacurta. Fino al XX secolo Alberone appartenne alla Diocesi di Milano e successivamente passò alla Diocesi di Pavia.
La facciata della chiesa è costituita da un pronao ed è affrescata con le immagini di quattro santi, ormai poco visibili. L’edificio presenta un’unica navata sormontata da volte a crociera, l’abside a nord ed è adornato riccamente di stucchi con angeli, vasi di fiori e arabeschi. Gli angeli recavano tra le mani alcuni strumenti musicali, probabilmente rimossi in epoche successive.
L’altare maggiore è in marmo policromo ed è decorato con i simboli dell’Ordine agostiniano. La balaustra del presbiterio risale al XVIII secolo, mentre quelle dei due altari laterali sono datate XX secolo. Questi due altari sono dedicati a Sant’Antonio Abate e alla Madonna del Carmine.
Modalità d'accesso
Luogo privo di barriere architettoniche ed accessibile a tutta la cittadinanza.