Il burattino

Leggenda o storia: GuignolIl burattino “Guignol”

Ultima modifica 15 maggio 2024

Tradizione, leggenda ed anche qualche fatto storico ci rimandano alla metà del XVI° secolo quando Francesco I° invitava e reclutava tessitori Piemontesi e Lombardi (tanti provenienti dalla zona di Pavia) per impiantare e sviluppare in Francia fabbriche di lavorazione della seta il cui commercio si sviluppò specialmente a Lione.

Fra questi setaioli ci sarebbero anche stati nativi di Chignolo che hanno portato con sé qualche pupazzo con teste di legno che ha fatto poi rivivere in terra d’Oltralpe nelle “baraccate” e “feste” che si organizzavano, per combattere la noia, in baldoria dopo giornate di lavoro e di festa. Questi setaioli venivano chiamati dai Lionesi “Les Chignoles”.

Questo è il prologo; il resto lo si può anche facilmente immaginare:l’inventore del Guignol, Laurent Mourguet, qualche secolo dopo (le prime rappresentazioni si ebbero a partire dal 1808) diede corpo e nome ad un personaggio che era già conosciuto nelle baracche lionesi.

E fa certo piacere ai Chignolesi il pensare che questi umili e simpatici burattini possano aver tratto origine dal nostro Comune dove, nel 1981, la più grande piazza è stata intitolata proprio a “Guignol”. In quell’anno, infatti, si festeggiò il ritorno, da Lione, del burattinaio Guignol, accompagnato da una delegazione della Municipalità.
Nel 2006, ricorrendo il XXV° del primo rientro di Guignol a Chignolo Po, si sono organizzati nuovamente diversi eventi e laboratori culminati nella grande manifestazione del 23/9/2006 che ha visto sfilare per il paese festante cinque grandi pupazzi rappresentanti Guignol, Gnafron, Madelon, Enrico d’Orleans e Caterina dé Medici abilmente costruiti con pazienza e passione da uno straordinario gruppo di cittadini che ha saputo riprendere ed ampliare l’affetto dei chignolesi per il burattino francese.
Così come nel 1500 i setaioli chignolesi intrapresero quel lungo viaggio che li portò a Lione con piccoli successivi passi, così la comunità di oggi vuole mantenere e consolidare il legami con questa tradizione e con la cultura francese, ed anche la nostra piccola Casa Guignol, ospitata nella ex Filanda, sede del Municipio, sarà sempre di più testimonianza di questo impegno.


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